Il Rinascimento in Polonia (in polacco: Renesans, Odrodzenie; letteralmente: "Rinascita") durò dalla fine del XV alla fine del XVI secolo ed è ampiamente considerato come l'età dorata della cultura polacca. Governata dalla dinastia Jagellonica, la Corona del Regno di Polonia (dal 1569 parte dell'Unione Polacco-Lituana) partecipò attivamente al vasto Rinascimento europeo. Lo Stato multietnico polacco sperimentò un sostanziale periodo di crescita culturale, in parte grazie a un secolo senza guerre – a parte conflitti nelle zone di confine orientali e meridionali scarsamente popolate. La Riforma protestante si diffuse pacificamente in tutto il paese (dando origine ai Fratelli Polacchi), mentre le condizioni di vita miglioravano, le città crescevano e le esportazioni di prodotti agricoli arricchivano la popolazione, specialmente la nobiltà (szlachta), che guadagnò il predominio nel nuovo sistema politico della Libertà dorata.